Terza Tappa – Cebreros

CEBREROS: GRENACHE DI PASSIONE E... DI ALTITUDINE!

Dei vini di Cebreros, che divennero molto popolari a Madrid e Ávila nel XVI secolo, si parlava già nel XIII secolo. Dopo l'arrivo tardivo della fillossera all'inizio del XX secolo e il declino della zona viticola, ci fu una ripresa negli anni '70. Presto apparve la categoria di “Vino de la Tierra” e, con l'aiuto delle nuove generazioni, nel 2017 Cebreros fu riconosciuto come Denominazione di Origine Protetta.

Tra Ávila, Madrid e le montagne di Gredos

Nel cuore della Spagna, la DOP Cebreros è composta da 35 comuni della provincia di Ávila, nella comunità autonoma di Castiglia e León. Un territorio caratterizzato dalla Sierra de Gredos, vecchie viti non irrigate di grenache nero e albillo reale come tratto comune, ma che presenta importanti singolarità a seconda di dove ci si trova:

La Valle dell'Alto Alberche

Vigneti situati su terreni granitici tra 800 e 1200 metri sul livello del mare, dove il clima è più rigido e continentale.

La Valle di Alberche-Pinares

Il clima mediterraneo secco e la diversità dei suoli (granito e scisto) definiscono la zona, che ha vecchie vigne situate tra 700 e quasi 1100 metri sul livello del mare.

La Valle di Tiétar

È una valle con un clima mediterraneo, ma con condizioni di alta umidità, raggiungendo circa 1000 mm all'anno, quasi il doppio che nelle altre due regioni. I vigneti si trovano tra i 500 e gli 800 metri sul livello del mare.

Un territorio altamente vocato per Grenache

Ci sono due vitigni principali nel Cebreros D.O.P., in primo luogo, naturalmente, la Grenache nera che costituisce almeno il 95% dei vini rosati e rossi (anche se la maggior parte dei vini rossi prodotti sono 100% Grenache) e l'Albillo Real, l'unica varietà bianca ammessa.

Le altre due varietà rosse secondarie ammesse sono la Garnacha Tintorera (Alicante Bouschet) e il Tempranillo, che possono contribuire solo per il 5% ai rosé e ai blend rossi.

I vini bianchi, rosati e rossi secchi di Cebreros acquisiscono la loro personalità grazie alla viticoltura d'alta quota (alcuni vigneti si trovano a più di 1.000 metri) e alle virtù di questi vitigni unici associati a suoli prevalentemente granitici e acidi. I vini hanno un alto contenuto alcolico, buona acidità, equilibrio ed eleganza.

I suoli sabbiosi derivanti da disfacimento della roccia granitica e il microclima più moderato rispetto ad altre regioni della Castiglia, danno ai vini di Cebreros una tipicità marcata e singolare. Le uve Grenache e Albillo sono le più adatte per la regione grazie al lavoro dei nostri viticoltori, producendo vini rossi freschi e minerali e bianchi saporiti e vivaci.

La passione per un lavoro accurato e per la terra caratterizza i viticoltori delle 18 cantine che compongono la DOP Cebreros. La maggior parte delle aziende sono condotte da giovani con progetti innovativi, impegnati nel recupero di vecchi vitigni e del patrimonio vitivinicolo, con un'enfasi sulla qualità e l'onestà, e stanno riqualificando i quasi 500 ettari di vigneti e più di 1.000 appezzamenti di terreno distribuiti sul territorio della denominazione d'origine.

Intervista con Rafael Mancebo (Presidente della DOP Cebreros)

  • La DOP Cebreros si riferisce a una terra di grenache per eccellenza, come si spiega questo rapporto speciale?

Grenache e Cebreros sono sempre stati legati. La D.O.P. Cebreros è composta da 35 comuni della provincia di Ávila, nella Comunità di Castiglia e León, tra le montagne di Gredos, a 100 chilometri da Madrid, tra le valli dei fiumi Alberche e Tiétar, in una zona dove la Grenache, come vitigno, è presente da tempi molto antichi. È il vitigno con cui gli abitanti di questi piccoli paesi facevano i loro vini, ed è una fortuna avere questi paesaggi straordinari.

  • Il concorso Grenaches du Monde è nato in un'altra grande terra di Grenache, il Roussillon. Cosa apporta al settore questo evento itinerante specializzato in questo vitigno?

È fondamentale che Grenaches du Monde sia organizzato in diverse regioni quest'anno, e che ci dia l'opportunità, grazie al nuovo formato proposto, di presentarci al mondo intero, affinché i consumatori ci scoprano e, organizzando questa degustazione, che i buyer, giornalisti, sommelier, non solo scoprano i nostri vini e la nostra terra, ma anche la nostra gente, queste montagne di Gredos e tutti coloro che fanno questo lavoro. È un grande riconoscimento per loro.

  • Questo evento è caratterizzato dalla collaborazione tra regioni produttrici, come spiega questa particolarità?

In effetti, è un'idea meravigliosa che i nostri amici del Roussillon hanno avuto agli inizi, permettendo ai professionisti e agli appassionati di questo vitigno di riunirsi per qualche giorno, condividere le loro esperienze e scoprire le innovazioni che sono condivise.

Per le denominazioni come la nostra, che è piccola, che esiste solo da tre anni e mezzo, per tutte queste persone di queste piccole città che ora sono visibili e vengono notate grazie a questo concorso mondiale, penso che sia una meravigliosa opportunità per attirare l'attenzione di professionisti e amatori di tutto il mondo.

  • Grazie al concorso Grenaches du Monde, quali altre regioni hai scoperto?

Ho avuto la fortuna di partecipare alle ultime tre o quattro edizioni di Grenaches du Monde: Roussillon, Terra Alta, Sardegna, regioni uniche con molto carattere, come i loro vini!

Siamo stati orgogliosi di organizzare piccoli concorsi locali sulla Grenache nei paesi della regione per oltre 25 anni e poter passare da concorsi locali a un concorso internazionale non ha prezzo. Non avremmo mai potuto immaginare che questo potesse accadere in così poco tempo. Siamo molto orgogliosi di aprire questa finestra sul mondo, che ci darà un percorso meraviglioso da seguire.

C'è una cornice migliore del Grenaches du Monde per presentare i vini di tutti questi nuovi progetti di giovani viticoltori che raccolgono le uve delle vigne piantate dai loro antenati?

Viticoltori
Viticoltori
330
Cantine speciali
Cantine speciali
17
Cantine Cooperative
Cantine Cooperative
1
Commerciante
Commerciante
0
Superficie
Superficie
460 ha
Commercializzazione
Commercializzazione
5 420 hl

Luogo del concorso

Cebreros